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Лекция 14.«Пинг-понг». 29 страница



3 Nefi 16:3 Ma ho ricevuto un comandamento dal Padre di andare da loro e che essi possano udire la mia voce e siano annoverati fra le mie pecore, affinché vi possa essere un sol gregge e un solo pastore; perciò vado a mostrarmi a loro.

3 Nefi 16:4 E vi comando di scrivere queste parole dopo che sarò partito, affinché, se sarà che il mio popolo a Gerusalemme, coloro che mi hanno visto e che sono stati con me nel mio ministero, non chiederanno al Padre in nome mio, così da ricevere per lo Spirito Santo, conoscenza di voi e anche delle altre tribù delle quali non sanno nulla, affinché queste parole che voi scriverete siano conservate e siano manifestate ai Gentili, affinché, tramite la pienezza dei Gentili il rimanente della loro posterità, che sarà dispersa sulla faccia della terra a causa della loro incredulità, possa essere ricondotto, ossia possa essere portato a conoscere me, loro Redentore.

3 Nefi 16:5 E allora io li radunerò dai quattro canti della terra; e allora adempirò l’alleanza che il Padre ha fatto con tutto il popolo del casato d'Israele.

3 Nefi 16:6 E benedetti sono i Gentili, a motivo della loro fede in me e nello Spirito Santo, che testimonia loro di me e del Padre.

3 Nefi 16:7 Ecco, a motivo della loro fede in me, dice il Padre, e a causa della tua incredulità, o casato d'Israele, negli ultimi giorni la verità giungerà ai Gentili, affinché la pienezza di queste cose sia resa loro nota.

3 Nefi 16:8 Ma guai, dice il Padre, ai Gentili increduli, poiché nonostante siano venuti innanzi sulla faccia di questo paese ed abbiano disperso il mio popolo, che è del casato d'Israele, e che il mio popolo, che è del casato d'Israele, sia stato scacciato d'inframmezzo a loro e sia stato calpestato sotto i loro piedi;

3 Nefi 16:9 E per la misericordia del Padre verso i Gentili ed anche per i giudizi del Padre sul mio popolo che è del casato d'Israele, in verità, in verità io vi dico che dopo tutto ciò, e dopo che avrò fatto sì che il mio popolo, che è del casato d'Israele sia percosso e afflitto, ucciso e scacciato d'inframmezzo a loro, e sia odiato da loro, e diventi oggetto di derisione e di disprezzo fra loro --

3 Nefi 16:10 E così comanda il Padre di dirvi: Nel giorno in cui i Gentili peccheranno contro il mio Vangelo, e rigetteranno la pienezza del mio vangelo e saranno elevati nella superbia del loro cuore al di sopra di tutte le nazioni e sopra tutti i popoli della terra intera, e saranno pieni di ogni sorta di menzogne, e di inganni, e di malizie e di ogni sorta di ipocrisie, e di omicidii e di frodi sacerdotali, e di atti di lussuria e di abominazioni segrete; e se faranno tutte queste cose e se rigetteranno la pienezza del mio Vangelo, ecco, dice il Padre, io porterò via la pienezza del mio vangelo di frammezzo a loro.

3 Nefi 16:11 E allora ricorderò l'alleanza che ho fatto con il mio popolo, o casato d'Israele, e porterò loro il mio Vangelo.

3 Nefi 16:12 E mostrerò a te, o casato d'Israele, che i Gentili non avranno potere su di te, ma ricorderò la mia alleanza con te, o casato d'Israele, e tu verrai alla conoscenza della pienezza del mio vangelo.

3 Nefi 16:13 Ma se i Gentili si pentiranno e torneranno a me, dice il Padre, ecco, essi saranno annoverati fra il mio popolo, o casato d'Israele.

3 Nefi 16:14 E non permetterò che il mio popolo, che è del casato d'Israele, penetri fra loro e li calpesti, dice il Padre.

3 Nefi 16:15 Ma se non si volgeranno a me e non daranno ascolto alla mia voce, io permetterò loro, sì, permetterò al mio popolo, o casato d'Israele, di penetrare in mezzo a loro e di calpestarli, ed essi saranno come il sale che ha perduto il suo sapore, e che non è più buono a nulla, se non ad essere gettato e calpestato sotto i piedi del mio popolo, o casato d'Israele.

3 Nefi 16:16 In verità, in verità io vi dico, così mi ha comandato il Padre che io dia a questo popolo questa terra come sua eredità.

3 Nefi 16:17 E allora saranno adempiute le parole del profeta Isaia, che dicono:

3 Nefi 16:18 Le tue sentinelle alzeranno la voce, canteranno con voce unanime, poiché vedranno coi loro propri occhi quando il Signore ricondurrà Sion.

3 Nefi 16:19 Prorompete in gridi di gioia e cantate assieme, o rovine di Gerusalemme! Poiché il Signore ha consolato il suo popolo e ha redento Gerusalemme.

3 Nefi 16:20 Il Signore ha snudato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; e tutte le estremità della terra vedranno la salvezza di Dio.

3 Nefi Capitolo 17

Gesù invita il popolo a meditare sulle sue parole e a pregare per comprenderle -- Guarisce i loro ammalati -- Prega per il popolo usando un linguaggio che non può essere scritto -- Il fuoco circonda i loro piccoli e degli angeli li istruiscono. Circa 34 d.C.

3 Nefi 17:1 ECCO, ora avvenne che quando Gesù ebbe pronunciato queste parole, guardò di nuovo attorno la moltitudine e disse loro: Ecco, il mio tempo è prossimo.

3 Nefi 17:2 Mi accorgo che siete deboli e che non potete comprendere tutte le parole che il Padre mi ha comandato di dirvi in questa occasione.

3 Nefi 17:3 Andate dunque alle vostre case, meditate sulle cose che vi ho detto e domandate al Padre, nel mio nome, di poter comprendere, e preparate la vostra mente per domani. E io tornerò a voi.

3 Nefi 17:4 Ma ora io vado al Padre, e anche a mostrarmi alle tribù perdute d'Israele, poiché esse non sono perdute per il Padre; poiché egli sa dove le ha portate.

3 Nefi 17:5 E avvenne che quando Gesù ebbe così parlato, gettò di nuovo lo sguardo tutt'attorno sulla moltitudine, e vide che essi erano in lagrime e lo guardavano fissamente, come se volessero chiedergli di attardarsi un po' più a lungo con loro.

3 Nefi 17:6 Ed egli disse loro: Ecco, le mie viscere sono piene di compassione per voi.

3 Nefi 17:7 Avete dei malati fra voi? Portateli qui. Avete degli storpi, o dei ciechi, o degli zoppi, o dei mutilati, o dei lebbrosi, o degli sciancati, o dei sordi o afflitti in qualche maniera? Portateli qui e li guarirò, poiché ho compassione di voi; le mie viscere sono piene di misericordia.

3 Nefi 17:8 Poiché m'accorgo che voi desiderate che io vi mostri ciò che ho fatto ai vostri fratelli a Gerusalemme, poiché vedo che la vostra fede è sufficiente perché io vi guarisca.

3 Nefi 17:9 E avvenne che, quando ebbe così parlato, tutta la moltitudine, di comune accordo, si fece avanti con i loro ammalati, i loro afflitti, i loro zoppi, i loro ciechi, i loro muti e con tutti coloro che erano afflitti in qualche maniera; ed egli li guarì, tutti quelli che furono condotti dinanzi a lui.

3 Nefi 17:10 E tutti, tanto quelli che erano stati guariti quanto quelli che erano sani, si prostrarono ai suoi piedi e lo adorarono; e tutti coloro che poterono farsi avanti fra la moltitudine baciarono i suoi piedi, tanto che bagnarono i suoi piedi con le loro lacrime.

3 Nefi 17:11 E avvenne che egli comandò che gli fossero portati i loro bambini.

3 Nefi 17:12 Allora essi gli portarono i loro bambini e li fecero sedere a terra tutt'attorno a lui, e Gesù vi stette in mezzo; e la moltitudine si fece da parte finché furono tutti portati davanti a lui.

3 Nefi 17:13 E avvenne che quando erano stati tutti portati, e Gesù stette in mezzo a loro, egli comandò alla moltitudine di inginocchiarsi a terra.

3 Nefi 17:14 E avvenne che quando si furono inginocchiati a terra, Gesù gemette fra sé e disse: Padre, sono turbato, a causa della malvagità del popolo del casato d'Israele.

3 Nefi 17:15 E quando ebbe detto queste parole, si inginocchiò anche lui a terra; ed ecco, pregò il Padre, e le cose che disse nella preghiera non possono essere scritte, e la moltitudine, coloro che lo udirono, ne rese testimonianza.

3 Nefi 17:16 E resero testimonianza in questa maniera: L’occhio non ha mai visto prima, né l'orecchio udito prima, cose così grandi e meravigliose come quelle che noi vedemmo e udimmo Gesù dire al Padre;

3 Nefi 17:17 E nessuna lingua può esprimere, né possono essere scritte da nessun uomo, né alcun cuore di uomo può concepire cose così grandi e meravigliose come quelle che noi vedemmo e sentimmo dire da Gesù; e nessuno può concepire la gioia che riempì le nostre anime quando lo sentimmo pregare il Padre per noi.

3 Nefi 17:18 E avvenne che quando Gesù ebbe finito di pregare il Padre, egli si levò; ma così grande era la gioia della moltitudine che ne fu sopraffatta.

3 Nefi 17:19 E avvenne che Gesù parlò loro e li invitò ad alzarsi.

3 Nefi 17:20 Ed essi si alzarono da terra, ed egli disse loro: Benedetti siete voi a motivo della vostra fede. Ed ora ecco, la mia gioia è completa.

3 Nefi 17:21 E quando ebbe detto queste parole, egli pianse, e la moltitudine ne rese testimonianza; ed egli prese i loro bambini, ad uno ad uno, e li benedisse, e pregò il Padre per loro.

3 Nefi 17:22 E quando ebbe fatto ciò, egli pianse di nuovo.

3 Nefi 17:23 E parlò alla moltitudine e disse loro: Ecco i vostri piccoli.

3 Nefi 17:24 E mentre erano attenti a guardare, rivolsero lo sguardo al cielo e videro i cieli aperti, e videro degli angeli scendere dal cielo come se fossero in mezzo al fuoco; ed essi vennero giù e circondarono i piccoli, ed essi furono circondati dal fuoco; e gli angeli li istruirono.

3 Nefi 17:25 E la moltitudine vide, udì e rese testimonianza; ed essi sanno che la loro testimonianza è vera, poiché essi tutti videro e udirono, ciascuno da sé; ed erano in numero di circa duemilacinquecento anime, e consistevano di uomini, donne e bambini.

3 Nefi Capitolo 18

Gesù istituisce il sacramento tra i Nefiti -- Ad essi è comandato di pregare sempre nel suo nome -- Coloro che mangiano il suo corpo e bevono il suo sangue indegnamente sono dannati -- Ai discepoli è data autorità di conferire lo Spirito Santo. Circa 34 d.C.

3 Nefi 18:1 E AVVENNE che Gesù comandò ai suoi discepoli di portargli del pane e del vino.

3 Nefi 18:2 E mentre erano andati a prendere il pane e il vino, egli comandò alla moltitudine di sedersi per terra.

3 Nefi 18:3 E quando i discepoli vennero col pane e col vino, egli prese il pane, lo spezzò e lo benedisse: e lo diede ai discepoli e comandò loro di mangiarlo.

3 Nefi 18:4 E quando ebbero mangiato e furono sazi, comandò loro di darne alla moltitudine.

3 Nefi 18:5 E quando la moltitudine ebbe mangiato e fu sazia, egli disse ai discepoli: Ecco, vi sarà uno ordinato fra voi, e a lui darò il potere di spezzare il pane, di benedirlo e di darlo al popolo della mia chiesa, a tutti quelli che crederanno e saranno battezzati nel mio nome.

3 Nefi 18:6 E dovrete sempre osservare di fare così, proprio come l'ho fatto io, proprio come io ho spezzato il pane, l'ho benedetto e ve l'ho dato.

3 Nefi 18:7 E farete questo in ricordo del mio corpo, che vi ho mostrato. E ciò sarà una testimonianza al Padre che vi ricordate sempre di me. E se vi ricordate sempre di me, avrete il mio Spirito che sarà con voi.

3 Nefi 18:8 E avvenne che quando disse queste parole, egli comandò ai suoi discepoli di prendere del vino della coppa e di berne, e di darne pure alla moltitudine, affinché potesse berne.

3 Nefi 18:9 E avvenne che fecero così, ne bevvero e furono sazi; e ne dettero alla moltitudine ed essi bevvero e furono sazi.

3 Nefi 18:10 E quando i discepoli ebbero fatto ciò, Gesù disse loro: Benedetti siete voi, per quello che avete fatto, poiché questo è adempiere ai miei comandamenti, e questo attesta al Padre che siete disposti a fare ciò che vi ho comandato.

3 Nefi 18:11 E questo, voi lo farete sempre a coloro che si pentono e sono battezzati nel mio nome; e lo farete in ricordo del mio sangue, che ho versato per voi, affinché possiate testimoniare al Padre che vi rammentate sempre di me. E se vi rammentate sempre di me, avrete il mio Spirito che sarà con voi.

3 Nefi 18:12 E vi do un comandamento, che facciate queste cose. E se farete sempre queste cose, siete benedetti poiché siete edificati sulla mia roccia.

3 Nefi 18:13 Ma chi fra voi farà di più o di meno di questo, non è edificato sulla mia roccia ma è edificato su fondamenta di sabbia; e quando cadrà la pioggia e verranno le piene e soffieranno i venti e si abbatteranno su di lui, egli cadrà e le porte dell'inferno sono già aperte e pronte a riceverlo.

3 Nefi 18:14 Perciò benedetti siete voi se rispetterete i miei comandamenti, che il Padre mi ha comandato di darvi.

3 Nefi 18:15 In verità, in verità io vi dico, dovete vegliare e pregare sempre, per timore di essere tentati dal diavolo e di essere da lui trascinati in cattività.

3 Nefi 18:16 E come io ho pregato fra voi, così voi pregherete sulla mia chiesa, fra il mio popolo che si pente ed è battezzato nel mio nome. Ecco, io sono la luce, e vi ho dato un esempio.

3 Nefi 18:17 E avvenne che quando Gesù ebbe pronunciato queste parole ai suoi discepoli, si rivolse di nuovo alla moltitudine e disse loro:

3 Nefi 18:18 Ecco, in verità, in verità io vi dico che dovete vegliare e pregare sempre per timore di entrare in tentazione; poiché Satana desidera possedervi, per setacciarvi come il grano.

3 Nefi 18:19 Perciò dovete sempre pregare il Padre nel mio nome;

3 Nefi 18:20 E tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, e che è giusto, credendo che riceverete, ecco, vi sarà dato.

3 Nefi 18:21 Pregate il Padre nelle vostre famiglie, sempre nel mio nome, affinché vostra moglie e i vostri figli siano benedetti.

3 Nefi 18:22 Ed ecco, vi riunirete spesso; e non impedirete a nessuno di venire a voi quando vi riunirete, ma gli permetterete di venire a voi e non glielo vieterete;

3 Nefi 18:23 Ma pregherete per loro, e non li scaccerete; e se sarà che verranno a voi spesso, pregherete il Padre per loro nel mio nome.

3 Nefi 18:24 Tenete dunque alta la vostra luce affinché possa brillare dinanzi al mondo. Ecco, io sono la luce che dovete tenere alta -- ciò che mi avete visto fare. Ecco, avete visto che ho pregato il Padre, e siete stati tutti testimoni.

3 Nefi 18:25 E voi vedete che ho comandato che nessuno di voi se ne deve andare; ma vi ho ordinato piuttosto di venire a me, perché possiate sentire e vedere; così voi farete verso il mondo; e chiunque romperà questo comandamento, si lascerà indurre in tentazione.

3 Nefi 18:26 Ed ora avvenne che quando Gesù ebbe pronunciato queste parole, rivolse di nuovo lo sguardo verso i discepoli che aveva scelto, e disse loro:

3 Nefi 18:27 Ecco, in verità, in verità io vi dico, vi do un altro comandamento, e poi devo andare al Padre mio per poter adempiere ad altri comandamenti ch'egli mi ha dato.

3 Nefi 18:28 Ed ora ecco, questo è il comandamento che vi do: voi non permetterete a nessuno di prendere parte al mio corpo e al mio sangue indegnamente, sapendolo, quando lo distribuirete;

3 Nefi 18:29 Poiché chiunque mangia della mia carne e beve del mio sangue indegnamente, mangia e beve la dannazione per l'anima sua; se dunque voi sapete che un uomo è indegno di mangiare e di bere della mia carne e del mio sangue, voi glielo vieterete.

3 Nefi 18:30 Nondimeno voi non lo scaccerete di frammezzo a voi, ma gli insegnerete e pregherete al Padre nel mio nome per lui; e se sarà che si pente ed è battezzato nel mio nome, allora lo riceverete e gli darete della mia carne e del mio sangue.

3 Nefi 18:31 Ma se non si pente, non sarà annoverato fra il mio popolo, affinché non possa distruggere il mio popolo, poiché ecco, io conosco le mie pecore ed esse sono contate.

3 Nefi 18:32 Nondimeno non lo scaccerete dalle vostre sinagoghe o dai vostri luoghi di culto, poiché dovrete continuare ad istruirlo; poiché non sapete se non tornerà e si pentirà, e verrà a me con pieno intento di cuore, ed io lo guarirò; e voi sarete gli strumenti per portare loro la salvezza.

3 Nefi 18:33 Osserverete dunque queste parole che vi ho comandato, per non cadere sotto condanna; guai infatti a colui che il Padre condanna.

3 Nefi 18:34 E vi do questi comandamenti a causa delle dispute che ci sono state fra voi. E benedetti siete voi se non avrete dispute fra voi.

3 Nefi 18:35 Ed ora vado al Padre, perché è opportuno che torni al Padre per cagion vostra.

3 Nefi 18:36 E avvenne che quando Gesù ebbe finito di dire queste parole, toccò con la mano i discepoli che aveva scelto, ad uno ad uno, finché li ebbe toccati tutti, e parlò loro mentre li toccava.

3 Nefi 18:37 E la moltitudine non udì le parole ch'egli pronunciò; non ne resero dunque testimonianza; ma i discepoli attestarono ch'egli aveva dato loro il potere di dare lo Spirito Santo. E vi mostrerò qui appresso che tale testimonianza è vera.

3 Nefi 18:38 E avvenne che quando Gesù li ebbe tutti toccati, venne una nube che ricoprì la moltitudine, cosicché non potevano vedere Gesù.

3 Nefi 18:39 E mentre erano ricoperti, egli li lasciò e ascese al cielo. E i discepoli videro e resero testimonianza che era nuovamente asceso al cielo.

3 Nefi Capitolo 19

I Dodici Discepoli svolgono il loro ministero presso il popolo e pregano per avere lo Spirito Santo -- I discepoli vengono battezzati e ricevono lo Spirito Santo e il ministero degli angeli --Gesù prega usando delle parole che non possono essere scritte --Egli dà atto della grandissima fede di questi Nefiti. Circa 34 d.C.

3 Nefi 19:1 ED ora avvenne che quando Gesù fu asceso al cielo, la moltitudine si disperse ed ogni uomo prese sua moglie e i suoi figli e tornò alla sua propria casa.

3 Nefi 19:2 E fu immediatamente diffusa ovunque la notizia, prima ancora che fosse buio, che la moltitudine aveva visto Gesù, ch'egli aveva insegnato loro e anche che si sarebbe mostrato all'indomani alla moltitudine.

3 Nefi 19:3 Sì, ed anche per tutta la notte si diffuse ovunque la notizia di Gesù; e tanto che ve ne furono molti che fra il popolo, sì, un grandissimo numero, che si adoperarono moltissimo per tutta quella notte per poter essere al mattino seguente nel luogo dove Gesù si sarebbe manifestato alla moltitudine.

3 Nefi 19:4 E avvenne che all'indomani, quando la moltitudine si fu radunata, ecco, Nefi e suo fratello che egli aveva risuscitato dai morti, il cui nome era Timoteo, e anche suo figlio il cui nome era Giona, ed anche Mathoni, Mathonia suo fratello, e Kumen, Kumenoni, Geremia, Shemnon, Giona, Sedechia e Isaia -- ora, questi erano i nomi dei discepoli che Gesù aveva scelto -- ed avvenne che essi si fecero avanti e stettero in mezzo alla moltitudine.

3 Nefi 19:5 Ed ecco, la moltitudine era così grande ch'essi fecero sì che si dividessero in dodici gruppi.

3 Nefi 19:6 E i Dodici insegnarono alla moltitudine; ed ecco, fecero sì che la moltitudine si inginocchiasse sulla faccia della terra e pregasse il Padre nel nome di Gesù.

3 Nefi 19:7 E anche i discepoli pregarono il Padre nel nome di Gesù. E avvenne che essi si alzarono e insegnarono al popolo.

3 Nefi 19:8 E quando ebbero insegnato quelle stesse parole che Gesù aveva pronunciato -- senza variare nulla dalle parole che Gesù aveva pronunciato -- ecco, essi si inginocchiarono di nuovo e pregarono il Padre nel nome di Gesù.

3 Nefi 19:9 E pregarono per ciò che desideravano di più; e desideravano che fosse loro dato lo Spirito Santo.

3 Nefi 19:10 E quando ebbero così pregato, scesero sulla riva dell'acqua, e la moltitudine li seguì.

3 Nefi 19:11 E avvenne che Nefi scese nell'acqua e fu battezzato.

3 Nefi 19:12 Ed egli uscì dall'acqua e cominciò a battezzare. E battezzò tutti quelli che Gesù aveva scelto.

3 Nefi 19:13 E avvenne che quando furono tutti battezzati e furono usciti dall'acqua, lo Spirito Santo scese su di loro e furono riempiti di Spirito Santo e di fuoco.

3 Nefi 19:14 Ed ecco, furono circondati come se fosse da un fuoco; ed esso scese dal cielo e la moltitudine ne fu testimone e ne rese testimonianza; e degli angeli scesero dal cielo e li istruirono.

3 Nefi 19:15 E avvenne che mentre gli angeli stavano istruendo i discepoli, ecco, Gesù venne e stette in mezzo a loro e insegnò loro.

3 Nefi 19:16 E avvenne che parlò alla moltitudine e comandò loro di inginocchiarsi di nuovo a terra, e anche che i suoi discepoli si inginocchiassero a terra.

3 Nefi 19:17 E avvenne che quando furono tutti inginocchiati a terra, egli comandò ai suoi discepoli di pregare.

3 Nefi 19:18 Ed ecco, essi cominciarono a pregare; e pregavano Gesù, chiamandolo loro Signore e loro Dio.

3 Nefi 19:19 E avvenne che Gesù si allontanò di frammezzo a loro e si discostò alquanto da loro, e si prostrò a terra e disse:

3 Nefi 19:20 Padre, ti ringrazio di aver dato lo Spirito Santo a questi che ho scelto; ed è a motivo della loro fede in me che li ho scelti fuori dal mondo.

3 Nefi 19:21 Padre, io ti prego di dare lo Spirito Santo a tutti coloro che crederanno nelle loro parole.

3 Nefi 19:22 Padre, tu hai dato loro lo Spirito Santo perché credono in me; e tu vedi che essi credono in me perché tu li ascolti, ed essi pregano me; ed essi pregano me perché io sono con loro.

3 Nefi 19:23 Ed ora, Padre, io ti prego per loro ed anche per tutti coloro che crederanno nelle loro parole, affinché possano credere in me, e che io possa essere in loro come tu, Padre, sei in me, affinché possiamo essere uno.

3 Nefi 19:24 E avvenne che quando Gesù ebbe così pregato al Padre, venne ai suoi discepoli ed ecco, essi continuavano senza posa a pregare lui; e non moltiplicavano le parole, poiché era dato loro quello che dovevano dire in preghiera, ed erano pieni di desiderio.

3 Nefi 19:25 E avvenne che Gesù li benedisse mentre essi lo pregavano; e il suo aspetto sorrideva su di loro e la luce del suo aspetto risplendeva su di loro; ed ecco, divennero bianchi come il viso e gli abiti di Gesù; ed ecco, il loro candore sorpassa ogni candore; sì, non ci può essere nulla sulla terra di tanto bianco quanto il loro candore.

3 Nefi 19:26 E Gesù disse loro: Continuate a pregare; ed essi non cessavano di pregare.

3 Nefi 19:27 Ed egli si ritirò nuovamente da loro, si discostò alquanto e si prostrò a terra; e pregò di nuovo il Padre, dicendo:

3 Nefi 19:28 Padre, ti ringrazio di aver purificato quelli che ho scelto, a motivo della loro fede, ed io prego per loro e anche per quelli che crederanno nelle loro parole, affinché possano essere purificati in me mediante la fede nelle loro parole, così come questi sono purificati in me.

3 Nefi 19:29 Padre, non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato fuori dal mondo, a motivo della loro fede, affinché essi possano essere purificati, in me, e che io possa essere in loro, come tu, Padre, sei in me; che noi possiamo essere uno, e che io possa essere glorificato in loro.

3 Nefi 19:30 E quando Gesù ebbe pronunciato queste parole, venne di nuovo ai suoi discepoli; ed ecco, essi pregavano lui continuamente e senza posa; ed egli sorrise loro di nuovo; ed ecco, essi erano bianchi, proprio come Gesù.

3 Nefi 19:31 E avvenne che egli si discostò di nuovo alquanto e pregò il Padre;

3 Nefi 19:32 E la lingua non può esprimere le parole ch'egli disse in preghiera, né potrebbe alcuno scrivere le parole che egli disse in preghiera.

3 Nefi 19:33 E la moltitudine udì e ne rende testimonianza; e i loro cuori si aprirono ed essi compresero nel loro cuore le parole ch'egli disse in preghiera.

3 Nefi 19:34 Nondimeno, così grandi e meravigliose erano le parole che egli disse in preghiera che esse non possono essere scritte, né possono venire pronunciate dall'uomo.

3 Nefi 19:35 E avvenne che quando Gesù ebbe finito di pregare, tornò di nuovo dai suoi discepoli e disse loro: Non vidi mai fede così grande fra tutti i Giudei; pertanto non potei mostrar loro miracoli così grandi a causa della loro incredulità.

3 Nefi 19:36 In verità io vi dico, non c'è nessuno di loro che abbia visto cose così grandi come quelle che avete visto voi; né hanno udito cose così grandi come quelle che avete udito voi.

3 Nefi Capitolo 20

Gesù procura pane e vino in modo miracoloso e somministra nuovamente il sacramento al popolo -- Il rimanente di Giacobbe arriverà alla conoscenza del Signore loro Dio ed erediterà le Americhe -- Gesù è il profeta simile a Mosè e i Nefiti sono figlioli dei profeti -- Altri appartenenti al popolo del Signore saranno radunati a Gerusalemme. Circa 34 d.C.

3 Nefi 20:1 E AVVENNE che egli comandò alla moltitudine e anche ai suoi discepoli di cessare di pregare. E comandò loro di non cessare di pregare nel loro cuore.

3 Nefi 20:2 E comandò loro di alzarsi e di stare in piedi. Ed essi si alzarono e stettero in piedi.

3 Nefi 20:3 E avvenne che egli spezzò di nuovo il pane e lo benedisse, e lo diede da mangiare ai discepoli.

3 Nefi 20:4 E quando ebbero mangiato, egli comandò loro di spezzare il pane e di darne alla moltitudine.

3 Nefi 20:5 E quando essi ne ebbero dato alla moltitudine egli diede loro anche del vino da bere, e comandò loro di darne alla moltitudine.

3 Nefi 20:6 Ora, né pane né vino erano stati portati dai discepoli, né dalla moltitudine.

3 Nefi 20:7 Ma egli diede loro veramente del pane da mangiare e anche del vino da bere.

3 Nefi 20:8 E disse loro: Colui che mangia questo pane, mangia del mio corpo per l'anima sua; e colui che beve di questo vino beve del mio sangue per l'anima sua; e la sua anima non avrà mai fame né sete, ma sarà sazia.





Дата публикования: 2014-11-18; Прочитано: 175 | Нарушение авторского права страницы | Мы поможем в написании вашей работы!



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